mercoledì, 4 marzo 2009

Relazione d'ordine tra esclamazioni

Enrico:
- ma tu quanto pesi?
- 88 kg
- vaccadì (annuendo con la testa a sottolineare quanto sia grande il peso)
poi ci pensa su ancora un attimo ...
- quasi porca troia (annuendo con ancora maggiore convinzione)

Interessante il concetto "porca troia è più di vaccadì". Porca troia lo dice pressapoco come il Tremonti di Guzzanti alle prese con problemi di bilancio, il che mi rende la cosa ancora più divertente. Tralasciamo poi il fatto che vedendo le risate che mi sono fatto abbia aggiunto:
- questa sera lo scrivi sul blog

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Scritto da Nicola Piccinini alle 4:59 PM in personale/

martedì, 4 novembre 2008

La macchinazione

Avere dei figli è un'occasione eccezionale per osservare da vicino lo sviluppo psico-intellettivo di un essere umano. Ovviamente un paio di casi osservati non possono essere considerati rappresentativi dell'intera specie ma offrono comunque degli spunti interessanti.

Vista l'oggettiva innocenza di un bambino molto piccolo mi sono sempre chiesto a che età Enrico avrebbe iniziato a comportarsi con malizia. Ora che ha quattro anni e mezzo posso dire che è già una piccola canaglia ma la macchinazione che ha messo in piedi oggi è così emblematica che mi è venuta voglia di raccontarla sul blog.

Premessa 1.: spesso la sera prima di metterlo a dormire, Enrico ed io giochiamo con un videogioco, o meglio, io gioco :-) e lui guarda ma è contento lo stesso.

Premessa 2.: oggi però è stato troppo birichino (come egli stesso si definisce :-) e così, per punizione, lo abbiamo minacciato di non farlo giocare.

Scena prima: ad un certo punto della serata mi chiede per l'ennesima volta se possiamo giocare, io obietto che non è che se lo sia molto meritato. Poco dopo noto che a Omar manca un calzino e allora chiedo a Enrico di andarlo a cercare. Lui, lavativo, mi dice che non ne ha voglia al che rispondo che allora il gioco se lo può proprio dimenticare. A questo punto fa un rapido giro in camera sua e dice che non lo trova, in realtà non l'ha nemmeno cercato. Se non lo trovi non giochi gli dico e allora finalmente cerca con maggiore impegno ma senza successo (è birichino ma un po' scemo ;-). Per farla breve, dopo varie discussioni, mi alzo e subito trovo il calzino che era dove gli avevo suggerito di guardare. Enrico inizia a protestare dicendo che aveva capito male ecc. ecc. ma io non sento ragioni.

Scena seconda: dopo un po' Enrico sembra rassegnato e si aggira per la casa, ad un tratto però mi si avvicina e mi dice: Guarda il piede di Omar. Io in un primo momento penso che voglia farmi vedere che è completamente coperto dalla braga dei pantaloni e non capisco il problema. Lui allora insiste, alza la braga e, sorpresa, il piede è di nuovo senza calzino! Che strano vero?

Ha confessato tutto non appena gli ho detto che avevo capito il trucco, per fortuna non è ancora così corrotto da mentire spudoratamente!

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Scritto da Nicola Piccinini alle 11:51 PM in personale/

venerdì, 1 febbraio 2008

Feed, bagni e pallavolo

Devo scrivere un post perché ho costretto il mio amministratore di sistema di fiducia ad aggiungere i feed di Superfluo e Superfluous al suo lettore e non voglio deluderlo. Così vedo anche se è attento, come quando simulavo attacchi di hacker per vedere quanto ci metteva ad accorgersene :-D . Sto scherzando, non l'ho mai fatto ;-) .

Enrico è un puzzone e non vuole mai fare il bagno però quando riesci a ficcarlo in vasca poi non vuole più uscirne e devi sorvegliarlo per evitare inondazioni. Omar lo metti a mollo ed è felice, sarà che gli ricorda di quando se ne stava beato immerso nel liquido amniotico.
Stasera ho fatto il bagno ad entrambi. La cascata tipo bagno termale giapponese imitata con l'ausilio di una bacinella è stata molto apprezzata da Enrico, meno dalla mamma quando ha visto gli effetti sul pavimento.

Cambiando argomento, dalla miniera che è YouTube: gli ultimi minuti della finale del mondiale di pallavolo 1990, uno dei momenti sportivi più emozionanti che abbia mai vissuto. La schiacciata finale è di Lorenzo Bernardi che è uno dei miei miti. Grazie al nuovo sponsor Seba, il tuo caldaista di fiducia tra un po' cambieremo le magliette e son riuscito ad accaparrarmi il numero 9 :-) . Peccato che mi tocchi sempre giocare come centrale anche se sono nato per fare il laterale, il problema è che di laterali ne abbiamo già troppi.

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Scritto da Nicola Piccinini alle 2:18 AM in personale/